Stavolta si va alla scoperta di Rasiglia, la “Piccola Venezia”, un gioiello nascosto nel cuore verde dell’Italia, in cui ruscelli e cascate si alternano e si alimentano, fino a formare un vero e proprio specchio d’acqua che lambisce le mura delle case. Rasiglia è un fenomeno turistico davvero eccezionale, visitata in poco tempo da migliaia di viaggiatori curiosi di ammirare il “Borgo dei Ruscelli”.
E a poca distanza troveremo un altro tesoro naturalistico tutto da scoprire: il Monte di Pale, uno spettacolare scrigno di tesori naturali e di panorami mozzafiato, costellato di incredibili sorprese anche per gli appassionati di arte e di storia. Questo Monte cela maestose falesie, cascate incantate, misteriose grotte, un eremo e passeggiate ricchi di spiritualità. Incredibilmente incastonato tra aspri speroni rocciosi, si scorge l’Eremo di Santa Maria Giacobbe, dal quale si gode di uno splendido panorama.
Tra i boschi ombrosi del Sasso di Pale scorre impetuoso il Fiume Menotre che tra meravigliosi travertini compie spettacolari salti dando vita ad un’atmosfera da fiaba.
A Pale l’acqua ha dato origine ad un favoloso fenomeno carsico ipogeo: Le Grotte di Pale chiamate anche “Grotte dell’Abbadessa”. Dalle volte a cupola di queste grotte pendono stalattiti che formano come dei drappi mentre al centro si trovano dei pilastri stalagmitici che formano delle colonne perfette.
Gran finale con l’Eremo delle Carceri, luogo di intensa spiritualità sorto intorno alla grotta dove San Francesco si ritirava in preghiera, e la croce del Sasso Piatto sul monte Subasio, con un panorama grandioso su Assisi e la piana circostante.
Le nostre consuete pause letterarie saranno dedicate alle figure di San Francesco e Santa Chiara, due ragazzi benestanti, colti, imbevuti di letture, destinati a ereditare gli onori del loro stato sociale, che un giorno volsero lo sguardo sulle cose degli uomini, videro un mondo che tradiva il messaggio del Vangelo e lo rifiutarono. Decisero, in momenti diversi, di spogliarsi delle loro ricchezze e, nudi, di abbracciare una nuova vita per gli ultimi. Quelle di Chiara e Francesco furono due esistenze che si intrecciarono strettamente pur percorrendo, ciascuno dei due santi, cammini differenti. Un libro straordinario ce ne farà scoprire la storia sotto una luce assolutamente sorprendente.
APPUNTAMENTO alle ore 9 del sabato 29 aprile in hotel a Foligno (3 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria) per lasciare i bagagli e partire per la prima escursione. È possibile arrivare in treno, se non ci sarà disponibilità di auto potremo usufuire di un pulmino privato con costo a parte da dividere tra i partecipanti.
Auto proprie, treno o pullman privato