A maggio, il “formidabil monte sterminator Vesevo” si adorna di ginestre in fiore. Passeggiare tra questi cespugli profumati e colorati di un giallo intenso rallegra il cuore. Anche la vista si rallegra per poi posarsi sulla presenza inquietante di contorti alberi che ricordano anime dannate. Siamo nella spettacolare valle dell’inferno che ci ricorda la doppia anima di questo vulcano, che ha arricchito il territorio circostante di terre fertili ma al contempo ha sterminato intere città, rendendole però immortali.
Dal Vesuvio si ammira l’incantevole spettacolo della costa partenopea e, in lontananza, luoghi in cui andare a trovare preziose tracce del passato, eccezionali testimonianze di apparati decorativi, strutture in legno, papiri e gioielli rinvenuti ancora intatti. Sono Oplontis, la cosiddetta villa di Poppea, e gli scavi di Ercolano, che ancora ci emozionano per la ricchezza dei loro reperti.
In questo tour vulcanico andremo a visitare la villa di Poppea e gli scavi di Ercolano.
Saliremo sul Vesuvio per ammirarne la natura ricca, rigogliosa e tragica al contempo, e l’incantevole panorama sul golfo.
Andremo nel cuore di Napoli, vicino alla famosa strada dei presepi, per visitare uno dei monumenti più importanti del centro storico napoletano, il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, suggestiva esperienza che attraversa 8 secoli tra arte, storia, cultura e fede.
Saliremo anche sulla collina di Posillipo per ammirare la Grotta di Seiano e l’area archeologica dell’antica villa imperiale romana del Pausilypon.
Da lì giù per la collina andremo al porticciolo di Mergellina e all’incantevole lungomare.
Il tour ci offrirà anche l’occasione di gustare molti prodotti tipici della cucina, della pasticceria e dello street food napoletano.
APPUNTAMENTO:
venerdì 26 maggio ore 9.10 all’uscita del binario 24 della stazione centrale di Napoli
Treno
Dedicheremo la mattinata al sito di Oplontis, una prestigiosa villa con ambienti sontuosamente decorati e ben conservati. Questa lussuosa dimora potrebbe essere appartenuta a Poppaea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, che si deliziava tra giardini ornati di colonnati, statue e fontane. In questo luogo scopriremo il vissuto dell’epoca con particolari di vita quotidiana interessanti e talmente coinvolgente che
ci sembrerà di vedere cosa accadeva a quei tempi.
Nel pomeriggio accompagnati da una guida esperta visiteremo i sorprendenti e colorati affreschi e reperti della città di Ercole, Ercolano.
Qui nel 79 d.c. a differenza di Pompei, al flusso piroclastico, seguì un fiume di fango che sommerse e solidificò sulla città sigillando tutto sotto uno strato alto circa 16 m. In questo modo molte cose preziose per gli studiosi sono state ritrovate in perfetto stato di conservazione come stoffe, arredi, parti di travi di legno e vegetali, ma soprattutto sono stati trovati quasi intatti i piani superiori degli edifici, pertanto possiamo avere un’idea precisa dei volumi e delle tecniche di costruzione adottate. All’interno dell’area archeologica si possono visitare numerose Domus, alcune delle quali riportano affreschi alle pareti e pavimenti in mosaico, belle e preservate sono le terme in cui si possono ammirare gli splendidi mosaici e le coperture a volta, maestosa è la sede degli Augustali, un edificio a pianta quadrangolare con pareti riccamente affrescate e quattro colonne centrali.
Di ritorno a Napoli andremo ad ammirare le stazioni metro-art di piazza Garibaldi e di Toledo.
Per la cena ci sarà uno squisito menù a base di pesce
La mattina andiamo con circumvesuviana e bus al parco nazionale del Vesuvio per accedere al sentiero della valle dell’Inferno e da lì dirigersi verso il Cratere del Vesuvio. Già a quota mille potremo godere di una splendida veduta del versante settentrionale del Monte Somma e la cima dell’antico vulcano alta a 1.132 metri, mentre alzando lo sguardo verso l’alto, si può trattenere il fiato osservando dal basso lo Sterminator Vesevo. Il percorso è di circa 5 ore con dislivello di 500 metri.
Rientrati nel pomeriggio a Napoli, dopo una breve pausa presso l’ex-convento, andremo per le tante meraviglie che si affacciano tra vicoli e vicoletti di Spaccanapoli, vicino alla famosa strada dei presepi, per visitare uno dei monumenti più importanti del centro storico napoletano, il Complesso monumentale di San Domenico Maggiore. In questa luogo hanno lasciato traccia da San Tommaso d’Aquino a Giordano Bruno e Tommaso Campanella, da Tiziano a Michelangelo da Caravaggio, da Raffaello a Giuseppe de Ribera, da Tino di Camaino a Francesco Solimena, da Luca Giordano a Luigi Vanvitelli, Domenico Vaccaro, Cosimo Fanzago, Mattia Preti e una moltitudine di altri artisti noti e meno noti.
Per la cena andremo in una rinomata pizzeria a degustare pizza e sfiziosità della tradizione napoletana.
Andremo a Pausilypon, una delle ville d’otium probabilmente più imponenti del I sec. a. C, la cui etimologia greca significa “luogo dove cessano i dolori”.
Sarà un tuffo nella Napoli meno conosciuta di 2000 anni fa con le sue storie e leggende. Un luogo splendido con un teatro ed un odeon affacciati sul panorama della costa flegrea,un piccolo paradiso di bellezze naturali prediletto dall’aristocrazia romana. Arriveremo alla suggestiva zona archeologica di Pausilypon tramite un sorprendente tunnel scavato nella roccia, la grotta di Seiano.
Da lì giù per la collina arriviamo al porticciolo di Mergellina per passeggiare sull’incantevole lungomare e incontrare lungo la strada del rientro la piazza del Plebiscito, la galleria Umberto I, la piazza con il Maschio Angioino e tanti altri bei luoghi della città.
Ore 17.00 rientro in ex-convento per ritiro bagagli e partenza da Napoli per fine viaggio.