L’Armenia è una terra di antiche tradizioni, paesaggi mozzafiato e un patrimonio culturale che affonda le radici nei secoli. Un viaggio esperienziale in Armenia non è solo una visita turistica, ma un’immersione profonda nelle tradizioni, nella spiritualità e nei luoghi leggendari di una delle culle della civiltà. Scoprirete chiese millenarie, monasteri che si arrampicano sulle montagne, panorami spettacolari tra valli e laghi, e tradizioni che si intrecciano con la storia. Un’esperienza che offre l’opportunità di vivere la cultura armena da vicino, tra cibi tipici, artigianato locale e la calda ospitalità del popolo.
La quota comprende
La quota non comprende
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Ritrovo dei Signori Partecipanti presso l’aeroporto di origine. Disbrigo delle operazioni di imbarco e partenza per Yerevan. All’arrivo nella capitale Armena alle ore …., trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
Dopo colazione il tour comincia con la visita della citta` di Yerevan, una delle città più antiche al mondo con una storia risalente a 2789 anni confermati dagli scavi archelogici e dalle notizie a noi pervenute da fonti Hittite e Assire, la città moderna è piena di palazzi in stile sovietico che stanno cedendo il loro posto a costruzioni moderne. Visita alla biblioteca Matenadaran, che ospita più di 177.000 manoscritti antichi armeni, opere preziose raccolte da tutte le regioni dell’Armenia. Il Matenadaran, con l’istituto Mesrop Mashtots di manoscritti antichi, è un’istituzione culturale che custodisce una collezione di manoscritti antichi in lingua armena e in moltissime altre lingue. Per via del suo patrimonio, che conta più di 17.000 manoscritti e circa 100.000 documenti di archivio, medievali e moderni, si tratta «di uno dei luoghi essenziali per l’elaborazione e la trasmissione della memoria nazionale in Armenia.
Visita a Cascade dove si possono ammirare diverse sculture e opere degli artisti contmeporanei (Botero, Chadwick, Flanagan ecc. ).
Visita al museo e memoriale del Genocidio Armeno, un luogo che testimonia il “Grande Male”, lo sterminio del popolo armeno del 1915.
Pensione Completa
Pernottamento a Yerevan
Dopo colazione partenza per la regione di Kotayk per la visita del magnifico monastero di Geghard attraverso una natura spettacolare. (E’ il Convento della Lancia e cioè della reliquia consistente in un frammento della punta che secondo la tradizione ferì il costato di Cristo). Il monastero di Geghard è un monastero nell’omonimo comune nella provincia di Kotayk’. Esso è parzialmente scolpito nella roccia di una montagna . Nel 2000 è entrato a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Benché la cappella principale sia stata costruita nel 1215, il monastero venne fondato nel IV secolo da San Gregorio Illuminatore nel luogo di una sorgente sacra all’interno di una grotta. Per questa ragione il nome originale del monastero fu quello di Ayrivank, che significa “il monastero della grotta”. Il nome comunemente usato oggi, Geghard, significa “il monastero della lancia”, con riferimento alla lancia che ferì Cristo durante la crocifissione, che secondo la leggenda sarebbe stata portata in Armenia dall’apostolo Taddeo e conservata nel monastero insieme a molte altre reliquie. Oggi è esposta nella città di Echmiadzin. Le guglie rocciose che cingono il monastero fanno parte della gola del fiume Azat, anch’esse incluse nella lista dei Patrimoni dell’umanità insieme al monastero. Alcune delle chiese che fanno parte del complesso del monastero sono interamente scavate nella roccia, altre sono poco più che grotte, altre ancora sono elaborate strutture architettoniche con parti in muratura e parti scavate nella roccia.
Proseguimento per Garni,, visita dell’unico tempio pagano conservato in Armenia dell’epoca ellenistica dedicato al Dio del Sole Elio, successivamente diventato la residenza estiva del sovrano Tiridat. . Il tempio di Garni il solo tempio Greco-Romano colonnato rimasto in Armenia. Realizzato in stile ionico e situato nel villaggio di Garni è la struttura e simbolo più conosciuto dell’Armenia pre-cristiana. L’edificio fu probabilmente fatto costruire da re Tiridate I nel I secolo d.C. in onore al dio del sole Mihr. In seguito alla conversione dell’Armenia al cristianesimo all’inizio del IV secolo venne convertito in una residenza estiva per Khosrovidukht, sorella di Tiridate III. Secondo alcuni studiosi non era un tempio, ma una tomba e per questo sopravvisse alla distruzione delle strutture pagane. Crollò nel terremoto del 1679. L’interesse rinnovato nel XIX secolo portò agli scavi del sito e alla sua ricostruzione tra il 1969 e il 1975. È una delle principali attrazioni turistiche dell’Armenia e il santuario centrale del neopaganesimo armeno. Pranzo in un agriturismo con la preparazione di ‘Lavash’ pane tipico armeno.
Terminate le visite rientro a Yerevan. Il tour si conclude con la visita alla Distilleria del famoso brandy armeno – Ararat. Il Brandy di Ararat, la storica distilleria Armena di Yerevan, al tempo dell’URSS sotto l’egida del Soviet, che si avvaleva della perizia di Markar Sedrakyan. Era il Brandy preferito da Winston Churchill. Lo assaggiò per la prima volta nello storico incontro a Yalta con Stalin e Roosevelt. In seguito, su ordine di Stalin, Churchill cominciò a riceverne un carico ogni mese.
Pensione Completa
Pernottamento a Yerevan
Dopo colazione
incontro con la guida e visita alla Cattedrale di Echchmiatsin il più antico tempio cristiano in Armenia e alla residenza ufficiale dei Catholicos armeni. Completata nel 303 d.C. fu ricostruita nel 480 e nei secoli si aggiunsero ulteriori costruzioni. È considerata la prima chiesa al mondo ad essere stata costruita per volontà statale, dal momento che l’Armenia fu la prima nazione che accolse il cristianesimo come religione di Stato. Nel 2000 è stata inclusa nella lista dei patrimoni dell’umanità UNESCO insieme al sito archeologico di Zvartnots
Visita della Chiesa di Santa Hripsime (meraviglioso esempio di architettura del periodo classico armeno). Il nome della chiesa si deve a Ripsima, o Hripsime, una suora romana martirizzata con altre vergini nel IV secolo per ordine del re armeno Tiridate III. Visita alle rovine della Cattedrale di Zvartnots eretta nel VII secolo. il costruttore, fece costruire il monumento più famoso della città, la maestosa Cattedrale di San Gregorio, nel luogo dove si pensava fosse avvenuto un incontro fra il re Tiridate III e San Gregorio Illuminatore. Nel 930 la chiesa venne distrutta da un terremoto e rimase sepolta fino alla sua riscoperta all’inizio del XX secolo. Nel sito si compirono scavi fra il 1900 e il 1907, che portarono alla luce le fondamenta della Cattedrale, i resti del palazzo del catholicos e una cantina.
Pranzo in un agriturismo con la preparazione e Master Class di dolce armeno Gata e pasta armena ’Arishta”.
Terminate le visite rientro a Yerevan
e visita al Museo della Storia situato in Piazza della Repubblica.
Pensione Completa
Pernottamento a Yerevan
Partenza per Khor Virapp, e visita al famosissimo Monastero con la chiesa di San Gregorio, testimonianza del luogo in cui il Santo fu imprigionato da un re armeno a causa della sua predicazione cristiana. E punto ideale per la vista spettacolare sul Monte Ararat.
Sosta al Monastero di Noravank, risalente al XIII secolo, con bellissime pietre croci dal quale si gode un magnifico panorama. La gola è nota per la sua altezza e per le pareti a picco di colore rosso mattone poste di fronte al monastero. Il cuore del monastero è costituito dalla chiesa a due piani di S. Astvatsatsin, la Santa Madre di Dio in armeno. L’accesso al secondo piano è garantito da una stretta scala di pietre sporgenti dalla facciata della costruzione. Nei secoli XIII e XIV il monastero divenne residenza dei vescovi di Syunik e, di conseguenza. un importante centro religioso e, in seguito, culturale dell’Armenia. Visita alla cantina vinicola ”Old Bridge” a gestione familiare a Yeghegnadzor. I vigneti sono collocati lungo la riva destra del fiume Arpa ad un’altitudine di circa 1250-1300m.
In serata, rientro a Yerevan.
Pensione Completa
Pernottamento a Yerevan
6
Dopo la colazione al mattino partenza per il lago Sevan, uno dei più grandi in Eurasia, sito a 1900 metri sul livello del mare. Il lago, in particolare l’isola vicino all’attuale città di Sevan, a partire dall’VIII secolo è diventata sede di alcuni monasteri. Visita al Monastero di Sevanavank con le chiese di St. Karapet e St. Arakelots. Proseguimento per Noraduz nel cui cimitero sono presenti numerosissimi “khatchkar” (pietre croci, una delle manifestazioni più originali della cultura e costume religioso armeno). ll cimitero di Noraduz è un cimitero medievale con un gran numero di khachkar che sorge in Armenia nel comune di Noratus, non lontano da Gavar capoluogo della regione di Gegharkunik. Attualmente, dopo la distruzione del cimitero medioevale di Julfa (Nakhchivan) ad opera degli azeri, rappresenta la più grande distesa di khachkar. Sono circa ottocento le steli che si trovano nell’area ed hanno una datazione che varia tra il IX ed il XVII secolo. Nelle vicinanze del villagio di Noraduz, visita al laboratorio di un artista che ancora oggi realizza i tradizionali khachkar. Proseguimento per Dilijan- la cosiddetta Svizzera armena. Visita al Monastero di Haghartsin.
Si ritiene che il monastero fosse stato fondato nel X secolo, anche se non si conosce la
data esatta. Il monastero fu quasi interamente distrutto dai turchi selgiuchidi nell’XI
secolo, ma fu poi interamente rinnovato dai principi zakaridi Zakare II e Ivane I a partire
dal 1184.
Dopo il pranzo sosta al villaggio di Fioletovo dove vivono famiglie di etnia Molokan
(popolazione di origine russa con un antico credo cristiano) per far visita ad una di esse
e gustare il loro the preparato con il samovar.
Terminate le visite rientro a Yerevan.
Pensione Completa
Pernottamento a Yerevan
7
Prima colazione. Tempo libero per attività individuali. Trasferimento all’aeroporto e
partenza.