“Petra è il più bel luogo della Terra… non per le rovine, ma per i colori delle sue rocce tutte rosse e nere con strisce verdi e azzurre. Non saprai mai che cos’è Petra in realtà, a meno che tu non ci venga di persona.” (Lawrence d’Arabia)
Alla ricerca del Tesoro di Petra, una delle sette Meraviglie del Mondo moderno, passando per la splendida Jerash, fino a Madaba la “città dei mosaici”, per poi attraversare lo spettacolare Deserto di Wadi Rum chiamato “valle della luna” e per chiudere in bellezza (in tutti i sensi!!!) con due fantastici giorni di relax sul Mar Morto, conosciuto come il punto più basso del mondo e famoso per le sue acque dalle alte proprietà benefiche.
Su questo piccolo pezzetto di Medio Oriente, non più grande dell’Austria, natura e cultura gareggiano costantemente in bellezza.
APPUNTAMENTO: aeroporto di AMMAN
Arrivo all’aeroporto di Amman, incontro e accoglienza. Trasferimento all’hotel di Amman per la cena e il pernottamento.
Prima colazione in hotel, inizio del tour completo della città di Amman, in Giordania. Iniziate la visita della città di Amman con una visita alla Moschea di Re Abdulla, completata nel 1989 come monumento commemorativo del defunto Re Hussein per suo nonno. L’inconfondibile moschea dalle cupole blu può ospitare fino a 7000 fedeli al suo interno. È l’unica moschea di Amman che accoglie apertamente i visitatori non musulmani. Visiterete poi la Cittadella di Amman, situata a 132 metri sopra il livello del centro città. A sud del castello si possono ancora vedere le rovine del tempio di Ercole. Vi si trova anche il palazzo degli Omayyadi. L’avventura continua poi con l’esplorazione dell’Anfiteatro romano, considerato uno dei più grandi del Medio Oriente. I due teatri e la fontana del ninfeo furono costruiti durante il regno dell’imperatore Antonino Pio intorno al 161 d.C. Il teatro era il luogo più grande dei due e aveva una capacità di 6000 partecipanti. Esso era orientato a nord e costruito sul fianco della collina, per proteggere il pubblico dal sole. A nord-est del teatro vi era un piccolo odeon; costruito all’incirca nello stesso periodo del teatro, aveva 500 posti a sedere ed è ancora oggi utilizzato per concerti. Poi si parte per visitare Jerash, situata a nord di Amman, a 45 minuti di auto per raggiungere l’esempio meglio conservato della civiltà romana. Le rovine sono state accuratamente conservate e risparmiate dall’invasione, con la città moderna che si estende a ovest delle mura dell’antica Gerasa. Jerash, che fa parte della Decapoli (le dieci grandi città romane d’Oriente), è stata definita la Pompei d’Oriente per il suo straordinario stato di conservazione. Considerata una delle città romane più importanti e meglio conservate del Vicino Oriente, è caratterizzata da teatri, chiese, templi (Zeus e Artemide), un Ninfeo e strade colonnate.
Prima colazione in hotel. Partenza verso Petra attraverso l’autostrada dei re, visitando lungo il percorso Madaba; conosciuta come la “Città dei Mosaici” in Giordania, è la quinta città più popolosa della Giordania, nota per i suoi mosaici bizantini e omayyadi, presenti in edifici pubblici e privati. In cima una grande mappa a mosaico di epoca bizantina della Terra Santa. Visitate il mosaico di Madaba, una mappa della regione risalente al VI secolo d.C., conservata nel pavimento della Basilica greco-ortodossa di San Giorgio. Con due milioni di pezzi di pietra colorata, la mappa raffigura colline e valli, villaggi e città della Palestina e del Delta del Nilo. Il mosaico contiene la prima rappresentazione esistente della Gerusalemme bizantina, etichettata come “Città Santa”. La mappa fornisce importanti dettagli sui punti di riferimento del VI secolo, con la via centrale colonnata e il Santo Sepolcro chiaramente visibili. Questa mappa è una chiave per sviluppare le conoscenze degli studiosi sull’assetto fisico di Gerusalemme dopo la sua distruzione e ricostruzione nel 70 d.C., per poi trasferirsi a La città di Karak (localmente nota come Al-Karak) è famosa per il ruolo significativo che ha svolto durante le Crociate. La città si trova sulla storica King’s Highway, a meno di due ore da Amman. È nota soprattutto per il Castello di Karak, uno dei più grandi castelli crociati del Levante.
Il castello si trova all’interno delle antiche mura della città e attira migliaia di visitatori ogni anno. In città si trovano numerosi piccoli alberghi, chiese, moschee e luoghi di ristoro. Cena e pernottamento all’hotel Petra
Prima colazione in hotel. Inizio della visita di Petra, città storica e archeologica della Giordania, situata sul pendio del Monte Hor in una conca tra le montagne, con la sua architettura scavata nella roccia e il suo sistema di condotti d’acqua. Fondata intorno al VI secolo a.C. come capitale dei Nabatei, era il centro del loro commercio carovaniero. Racchiusa da rocce imponenti e irrigata da un ruscello perenne, Petra non solo possedeva i vantaggi di una fortezza, ma controllava le principali rotte commerciali che la attraversavano verso Gaza a ovest, Bosra e Damasco a nord, Aqaba e Leuce sul Mar Rosso e attraverso il deserto fino al Golfo Persico. Tuttavia, il sito rimase sconosciuto al mondo occidentale fino al 1812, quando fu scoperto dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt. Questa città ha molto da raccontare. Dopo aver superato alcune tombe, che si trovano all’esterno della città, il visitatore passa attraverso il SIQ, un’immensa fenditura nell’arenaria nubiana. Si tratta di una fenditura tortuosa, lunga un chilometro, tra pareti rocciose a strapiombo che sembrano incontrarsi a più di 300 metri di altezza. Verso la fine del passaggio, l’SIQ, con grande stile, compie un’ultima curva e dall’oscurità appare il monumento più imponente di Petra, el Khazneh “Il Tesoro”. Si tratta di uno dei resti più eleganti dell’antichità, scavato nella roccia solida dal fianco della montagna, alto quasi 140 piedi e largo 90. Oltre el Khazneh il visitatore è circondato su entrambi i lati da centinaia di strutture scolpite e costruite a Petra, templi svettanti, elaborate tombe reali, un teatro romano scolpito, case grandi e piccole, camere sepolcrali e molto altro ancora.
Prima colazione in hotel, trasferimento di 2 ore a Wadi Rum per effettuare un tour in jeep di 2 ore che vi permetterà di visitare vari siti, come la Sorgente di Lawrence che prende il nome da T.E. Lawrence, noto anche come Lawrence d’Arabia, che visitò questo sito durante la sua permanenza nella zona; i Sette Pilastri della Saggezza: una formazione rocciosa che si dice assomigli ai sette pilastri citati nella Bibbia e le Iscrizioni di Anfashieh: un sito che contiene antiche iscrizioni rupestri risalenti al periodo nabateo. Dopo aver terminato la visita, si raggiunge il Wadi Rum Camp per la cena e il pernottamento.
Prima colazione al campo. Trasferimento di 05 ore al Mar Morto per il tempo libero, cena e pernottamento all’hotel del Mar Morto.
giornata libera nel Mar Morto
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Amman per la partenza.